50 anni del mio lavoro di artista

 

50 anni del mio lavoro in sintesi


       

 

Risalgono agli anni Cinquanta del secolo scorso i primi tentativi d'arte digitale o arte eseguita col computer. Tuttavia, sebbene da decenni sia coltivata internazionalmente da un cospicuo, crescente numero di artisti, essa rimane inaccessibile e perfino negata dal grande pubblico, fermo, quando va bene, ad alcuni mitizzati nomi delle avanguardie novecentesche. Per cui ancora oggi, nonostante costituisca sul web un fitto bacino di vasi comunicanti, l'arte digitale è ancora un fenomeno di nicchia, un'enclave assediata, quanto più è fenomeno locale, da un'incomprensione che non risparmia neppure artisti di livello come Bruno Cassaglia.

La ricerca di Bruno Cassaglia si distingue per la varietà delle direzioni sondate e per l'eccellenza dei risultati che ampliano l'orizzonte del sentire estetico e la visione della realtà.

                                                         Emilio Sidoti 

                                        (che fu critico d'arte e amico di Wifredo Lam)



L'arte elettronica trae la propria identità dallo scambio continuo di linguaggi, forme, metodi, in una dimensione sperimentale e di volta In volta intessuta di significati sociali, spirituali, concettuali...

                                           Silvia Bordini 





 

 

 

  Anni 70 - oli su tavoletta con   colori morandiani

 

                                                                        







 

 

                    Interventi su fotografia primi anni 80



                                                       


                                              

 

 


                                   Pittura su tavoletta anni  80  90












Land Art 

Wabi-sabi art

    






      








                            poesia visiva su carta anni 80-90

                                                                                                                       
















                                                                









video  su YOU TUBEA

https://www.youtube.com/@brunocassaglia216/videos








                                                         Performance art

                                      

   





















                                                         



 

                                                 Biennale di Venezia

                                                                 



                                                                      

     




                                               Street art















                                                                     tele grandi




    
















                                               

                                                      



                                      installazioni





                                                           













                                                                

                                                                         





 

 

                                                     mail art




















fotografia

 

 


 


 

 


 

 

 


 

 

 

 


 

 


 

 

 


 











                                         video gif


          


                                                    


                                              



                                               















                                                                  

                                                                              



                                                                     


video da you tube

 










 installlazioni virtuali

                                                         


                                                                      


                                                                     

                                                  
                                             

                                                                         

                                                                                    

                                                                                                 

                                                                                                     










Poesia visiva 

E appunti vari - 2024            

                     






       




    


      



        




    


    


        



Libro oggetto

contenente appunti




Altri due libri oggetto

Che occultano appunti

  

ultimi lavori del 2024 su carta





     


                                 




 

         




               Ultima serie sulla poesia visiva in progress


Della  serie " formule concrete "









Haiku 2




Ticchettio blu

scivolando cieli

non nubi-nubi






Ed è lo spazio!

Il visitatore sa:

surreal-mente


tutt’un brivido

d’ali e rugiade blu

verde l’anima




Maschere gettate in terra:

giallo vomito



L’unica nube

Che si sazia di sole

Dopo il tuono






L’anima foglia

Muore d’autunno?

Volo di corvi


Quando il futuro sarà qui

coltiverò sulla mia pelle

piccole ali pastello.





Oh… si spettina

Il bosco, nello specchio

D’acqua stanca.


8

Quasi saggio

lento il fumo sale:

ancora muto.


Viola le labbra

del cuore…

non per il vento di mare


12

La notte stinge…

L’alba nella scatola

Stupisce stelle


13


Specchio al neon

Derubi immagini?

Sorrisi rosa



La senti l’erba?

Una favola lenta…

Ti sta narrando.




Duecquori

Ma non solo cuori

Anche quori.

Il fiume

Conosce

Il tuo gruppo sanguigno



La luna

Frigge con olio

Di girasole



Pesante come farfalla

D’autunno

Il tuo silenzio



Assente scheletro

Vitreo

Il tuo sorriso




Funambolo inferno

Fra pollice e indice

L’anima



Astrazioni astrali

Attratte

Per forza di gravità


Coscienza scoscesa

Rapide!

Cuore –salvagente





Tuffi sanguinolenti:

effetti speciali…

affetti.






Con unghie di luna

Scavo la notte



In fondo alla notte …

a sinistra




cuore freddo

neve in collina:

lei se ne va.



Aquorelibero

Lascioscorrere

Il tempo malato




Spalmo di luna l’anima imburrata…

spengo la notte.


anagrammo l’atmosfera sospesa

soppeso l’atteggiamento obliquo

delle stelle




scivola l’ombra sul prato

e muta …

muta.



Antenne marziane

Tratteggi e strategie:

torno sulla luna.



L’alba rinascerà

Spavalda

Nel cuore











Odor di treno

Stazione stantia






Sbriciola

Cuoricini indifesi

“ dove vai?”

“non torno!”



sorsi di sole

tra ombra e ombra…

astraggo cieli



gufo mi trucco

e stuzzico l’anima

animalesca



Stelle nuove

E respiro il sonno…

Profondo mare.



Il sonno scende

Imitando la morte:

sogni e Sogni.


In ritardo…

Optical


Pablo sussurra

.

“io trovo… io trovo…”

segni su Segno




settembre grigio:

calmo sogno di mare

azzurri spenti




l’anima stesa

il cuore fiorito….

Passa un bus blu




Macchio il cuore

Della viola scura:

sfondo azzurro



aristocraticogatto

fusa color cenere

tic…tic…tic…

ticchettio del tempo?

Solo tracce!

Stelle gemelle

Gemellate

Con mammelle










Apro l’anima

A un fiore turchese

Che sa del mare

Costellazione

D’anime congelate

Fuori nel buio



? (Performance) !

del (sole) d’agosto

(assassinato)


Autostrada

Autocarro, grigio:

pure il cielo



o sono il cosmo

o sono nulla!

Disse la stella

Specchio riflesso

Non fotogenico

Frantumi


Oscura la notte

La matita nera

Della luna in ombra


Mezz’angelo

E sirena

Entrambi di colore azzurro


Talpa monocroma

Rossa

Per tramonto viola


Che ne sai del cielo?

Disse

L’angelo…

Alla stella




Tropico del cervello

Cuore giallo-sole

Suona il telefono rosso



Serpente a sonagli

Musicista

Lingua biforcuta



Assonanze astronomiche

Assenze…

Ostriche aliene



Alba in scatola

Di cartone rosso



Attentato lunare

Tutto spento

Per luna nuova


Assorbire assorbenti

Sorbetti e trombette

Ssssssssss



La lattea perpendicolare

Al buio delle langhe

Io muto


Pronto soccorso:

tempo-dolore

liquefatto giallognolo


bisbiglio cosmico

in dialetto alieno


vulcano in fiore

abisso d’anima

passeggio sulla corolla



un filo d’erba :

nell’ombra equilibri

sole-silenzi



mare lunatico-lunare

per filosofi astuti


trapezisti articolati

tendono tendini

3 km tesi tesi




un teschio ingiallito

si schiude

cielo tetro-teatro


equilibrio del terrore

l’organismo

in carne e ossa


neve… impronte…

calore animale?

Farfalla-ricordo



Che scalda l’inverno

Lei esce dalla stanza…

Ed è cambiato il mondo!


Labbra a petalo

Contatto leggero d’anima

Astrakan

Abbaia alla luna


E nello sforzo

Fiero all’idea

Equilibrarsi


Tu labbra del blu

Petalo del suono

Conchiglia luce


Un’splosione

una gaffe terribile!

Malinconia


Nella burrasca

Un cuore-papavero

Che sopravvive


Stampa un nome

Il tempo inatteso

Vento di rosa


Occhi di pioggia

Di un arcobaleno

Neo-poeta




Tre balene azzurre?

Per minimal art

Ambientalista





Bevo l’oscuro

Con logico disprezzo…

Solo demiurgo.



E sulla bocca

Dondola poesia:

filo di luna.




L’antenna mima

Le verdi libellule…

Volo più alto.




E’ un profumo

Tra i denti notturni

La mia luna.



L’arco del cielo

Scocca una freccia blu…

Fuori tempo.




L’orologio sa

Del dolore del tempo…

La notte tace.



Mormora mare

L’amore prorompente:

Voli e voli.



Ridono stelle

Nella tua bocca blu:

notte che tace.





Colma di luna

Con pelle di farfalla

Tu mi sfiori.




Mare lavato

Che derubi gli occhi

Teneri gusci.



Molto timida

L’aria ci sfiora::

è già mattino.



Una lumaca

Che rallenta il tempo…

Con cautela


Cielo lavato

Volano due nubi:

spettri sereni.


Mima se stesso

Un piccolo passero…

Contro il cielo.


E volo solo

Sulle labbra del vento:

profumi rossi.



Occhi più fondi…

L’innocenza del mare

Soffoca il blu




Ten, ten tronc…ten,tin

Tric...tric...tricorno

Torno? Toc toc toc .





Chi mi sussurra

Di nuvole fantasma?

La pioggia lo sa




Gatto dorato

Da immenso tramonto…

Occhi chiusi.




La tua bocca

Notturna e marina

Pronuncia stelle.



Sono ferito

Da intonsi silenzi…

Cielo fragile.



Sguardo grave

Di un sole pesante…

Muoio un po’.




Palpita in me

Un coniglio bianco…

Sanguinolento.




Oltre il vetro

Un fantasma al neon:

breve oblio.




Ridono stelle?

Mi allunga la mano

La luna morta.




Ignoro molto…

Sospetto l’esistenza:

non esisto più.



Penso il mare

Le nubi respirano

Il mio cielo.




Lampada muta

La notte si lamenta

Chiusa fuori.




Solo tre rane…

Il bosco è insonne:

acqua in bocca






Il bosco è blu…

L’acqua è una rosa

Che non muore.



Superficie di anime:

riposo per in demonio

sentimentale.


C’è un motivo

Se non ti fidi di me

Bosco astuto?



L’ombra del pino

Passa sul mio corpo:

io sono il bosco.




Vedo il mare…

Gli occhi sono gocce:

attese verdi.



Nel giardino

Alberi disegnano:

inchiostro d’ombra.









Spalmo di luna

L’anima imburrata…

Spengo la notte.




Cicatrici blu…

L’artiglio ritrovato:

quarto di luna.



Digiuno sogni

Di scarlatte scoperte:

papavero blu.



Ali d’antenna:

farfalla-utopia…

cambio canale.



Vermi in fiore

Sfarfallano gialli…

Per lo stupore?




Svelenì torri

Dall’umido scorpione…

Un astro rosso.



Inverno…vento…

M’invento venti del nord?

La luna non sa.



Dormi gatto blu

Parallelo al mio…

Sonno inquieto.



Con me anima

Sangue di papavero…

Verde mi perdo.











Le ragioni blu

Di un cuore sommerso…

Giù in apnea


Il sole scalzo

In punta di piedi

Danza nel prato.



Nuda la luna

Si sdraia sui monti:

non ha parole.



E l’autunno

Mi veste di sughero:

foglia che sale.



Mascherazzurra

Esorcizzi la notte

E sembri cielo.




La grande notte

Tace da molto tempo…

Io l’ascolto






Gente riflessa…

Una vetrina fumè

Senza pietà







Taci fiore!

La notte è serena….

Ma non t’ascolta.




Affonda il blu….

Le notti in agguato

Non hanno occhi.



Affronta il blu…

Le note in agguato

Non hanno echi.



Per lo stupore

Sta il cielo sospeso…

Bocca aperta.



Ombra di luna

Venere mi osserva…

Ma non ci credo.




Dopo la notte

Labbra di papavero:

buon giorno?!




Pupille rosa…

Profumi condivisi:

più di un’alba.




Luna nascosta…

Notte di pollini?

Geco sul muro.




I frutti aspri

Risvegliano farfalle?

E i poeti?





Le mie scuse

Per il nome che non so

Fiore rosso.






Rosso su prato:

per colassi ottici

intrisi d’erba.



Ventitré gradi

D’arcobaleno lesso:

stregoneria?





Vele erette

Mele e pere vere:

vene neglette.




Oh, oroscopo!

Oh , doloroso dono!

Oro doloso.



I pini tristi

Intrisi d’infiniti

Primi istinti.




La mamma ama

L’arca: l’arcana barca

Vana amaca.




Respiro sere

Ingannando la notte:

stelle scappano.




I fili d’erba

Non hanno più lacrime

Per la rugiada.





Teatralità

Di una farfalla blu:

fiore rosso.





E si espande

Un pensiero verde

A pelo d’acqua.




Con me nel sole

Scende il sentiero

Una farfalla.



Mandorle vive

In un teschio di pane…

Occhi obliqui.




E si struccano

I fiori della sera:

lacrime verdi.



La fragilità

Nel sole del mattino

Sul papavero.




Sotto il sole

Lettera anonima

Per le foglie morte.



Lei: “Sei tu?”

Bang!” lui scappa…buio…

grido notturno.




che fai?!…no! no!”

bang!” parte il treno…

Roma si sveglia.




Ritano: rane…

Tra i nuovi giunchi

Brividi d’acqua.







Colgo un cachi…

Rossa anche la sera:

mi rassereno.




Stridinten …tin, tin…

Freno a denti stretti:

deng,deng,deng, deng…tin.




Dentista in blu

Per tartaro lunare...

Graffio la notte.



Nata è la notte

In erba innocente?

Lo sa il sogno!




I pini tristi…

Indivisibili? Si!

Intimiditi.







Altalena blu

Fra i denti di luna:

notte confusa




Luna sospesa

Altalena di nebbia:

piediradici .



Segno : la luna

Si sdraia sui monti…

Non ha parole.









La notte stinge…

L’alba nella scatola

Stupisce stelle.




E per spiare

La luna festeggiata…

Profumo giallo.




Maschere verdi

Inventano le notti:

ombre fragili.



Nubi sul Pelmo…

E a picco sul cuore

Aria di fieno.




Giù dal Civetta

Un’aria affilata:

vertigini blu.







Ortiche nei capelli

Mare fra i denti

Un bacio quasi nero



Cala il sole

Sfinisci l’anima

Per la notte



Ombra imprevista la mia

Non dovrei essere qui…



Affondo le dita

L’anima è guanto

Della mano sinistra






spazi di fame

attraggono sguardi

giudicate



Tic tic tic

ticchettio del tempo ?

Solo tracce



stelle gemelle

gemellate

con mammelle


termometro

della situazione

febbre alta-marea



cuore-piombo

strapiombi

per anime fragili


Iris cerca campo

(minato)

vorrei fare un salto



farfalla -ricordo

che scalda

l'inverno