Risalgono
agli anni Cinquanta del secolo scorso i primi tentativi d'arte
digitale o arte eseguita col computer. Tuttavia, sebbene da decenni
sia coltivata internazionalmente da un cospicuo, crescente numero di
artisti, essa rimane inaccessibile e perfino negata dal grande
pubblico, fermo, quando va bene, ad alcuni mitizzati nomi delle
avanguardie novecentesche. Per cui ancora oggi, nonostante
costituisca sul web un fitto bacino di vasi comunicanti, l'arte
digitale è ancora un fenomeno di nicchia, un'enclave assediata,
quanto più è fenomeno locale, da un'incomprensione che non
risparmia neppure artisti di livello come Bruno Cassaglia.
La
ricerca di Bruno Cassaglia si distingue per la varietà delle
direzioni sondate e per l'eccellenza dei risultati che ampliano
l'orizzonte del sentire estetico e la visione della realtà.
Emilio Sidoti
(che fu critico d'arte e amico di Wifredo Lam)
Il tempo, lo spazio in movimento...forme di vita... le nostre voci che
verranno inghiottite dal cosmo...l'entropia immaginata... tutto
ciò che accade o che potrebbe accadere: tutto ciò che posso
immaginare... prima che termini il tempo...
Anni 70 - oli su tavoletta con colori morandiani
Interventi su fotografia primi anni 80
poesia visiva su carta anni 80-90
Performance art
Biennale di Venezia
Street art
tele grandi
installazioni
mail art
video gif
installazioni virtuali
Poesia visiva
E appunti vari - 2024
Libro oggetto
contenente appunti
Altri due libri oggetto
Che occultano appunti
ultimi lavori del 2024 su carta
Happening antipittura
Da qui in poi inizia il periodo
"Free communication for IUOMA"
Che troverete solo sul social
International Union of Mail-Artists